
La Banca Dati, adottata in accordo con le Regioni e con le Province autonome di Trento e Bolzano, introduce parametri omogenei su base nazionale, con l’effetto di semplificare l’attività degli operatori, tutelare i turisti, agevolare la collaborazione tra istituzioni e imprese e tra il Ministero e le autonomie locali. Ha ricevuto parere favorevole dal Garante per la Protezione dei Dati.
L’accesso è consentito, per diverse finalità, alle seguenti categorie di soggetti: Ministero del Turismo; Gestore della Banca Dati; Regioni e Province Autonome; Soggetti titolari delle strutture ricettive o immobili in locazione breve (es., locatori e proprietari), delegati o rappresentanti legali, tramite servizi web di consultazione raggiungibili attraverso il portale istituzionale del Ministero del Turismo; Agenzia delle Entrate.
La piattaforma genera un Codice Identificativo Nazionale univoco per ogni struttura ricettiva e immobile in locazione breve censita al proprio interno, anche in presenza di un codice CIR già definito a livello di Regione/P.A.
Il Codice Identificativo Nazionale riporta l'indicazione della tipologia di alloggio, della Regione/P.A., della provincia e del comune di ubicazione.
La realizzazione del progetto - nelle sue fasi di Analisi, Progettazione, Sviluppo (Back Office / Front End), Test e Rilascio - ha previsto tavoli di lavoro dedicati con il Ministero e con ciascuna Regione e Provincia Autonoma del Paese.