Il Comune di Milano vanta un vasto patrimonio di dati e strumenti ad essi dedicati, ognuno con caratteristiche specifiche. L’Amministrazione vuole perseguire la diffusione della cultura del dato come modalità di racconto della città, fornendo un punto univoco di ingresso e presentazione di tale patrimonio, in cui anche soggetti che non trattano i dati in maniera professionale e specialistica possano riconoscerne il valore ed approfondirne la conoscenza e la fruizione.
Il nuovo portale DATI.MILANO non va a sostituirsi alle piattaforme esistenti ma è il punto di accesso ai dati aperti della città con funzioni di ricerca e informazione sul mondo del dato, e rimando diretto agli ambienti preposti per i cataloghi dati.
Il nuovo ambiente vuole essere veicolo per la conoscenza e diffusione della cultura del dato sia verso cittadini e soggetti esterni al Comune di Milano, sia al suo interno, per garantire la partecipazione attiva delle unità organizzative al processo di produzione ed aggiornamento dei dati.
Alla comunicazione di servizio e supporto, per far conoscere il mondo del dato ad un pubblico ampio attraverso percorsi informativi testuali si affiancano grafiche ed altri elementi di data visualization, anche interattivi, per rendere fruibile anche ai meno esperti il valore espresso.
Il portale unico del dato è anche il luogo adibito all’esposizione della Strategia dei Dati della città e del modello operativo per la governance del sistema Dati Aperti del Comune di Milano. Questa componente informativa offrirà una rappresentazione completa della modalità di gestione e trattamento dei dati, degli attori coinvolti, delle policy adottate così come di standard e buone pratiche, per fornire una presentazione a 360° gradi di attività e obiettivi dell’Amministrazione.
Un piano editoriale concordato e approvato con la Direzione fornisce inoltre contenuti notiziati per la comunicazione di argomenti di interesse e di opportunità secondo la Data Strategy dell’Amministrazione, mantenendo sempre come indirizzo la sostenibilità della comunicazione.
L’interfaccia seguirà le linee dettate da Designers Italia, come indicato da brief.